Scegliere i colori delle pareti di casa è un modo veloce e non invasivo per donare carattere agli ambienti senza stravolgerne l’assetto. Cambiare colore alla camera da letto, alla cucina o al soggiorno rientra sicuramente tra le prime opzioni per trasformarne il volto, che si tratti di tutte le pareti o anche di una sola. 

Ma quali colori scegliere? Le risposte possono essere infinite tante quante le tonalità, ma quello che farò in questa breve guida è cercare di darvi qualche piccolo ma efficace consiglio capace di guidarvi nella scelta.

Quali colori scegliere se la luce nella stanza è poca?

Quando si tratta di scegliere i colori delle pareti di casa, molti clienti mi chiedono quali tonalità diano più luce ai loro interni: l’illuminazione infatti, naturale o artificiale che sia, influenza tantissimo la scelta della tonalità.

Se casa vostra non riceve molta luce, è meglio evitare tonalità cupe ma anche quelle tendenti al grigio: il rischio è infatti quello di spegnere troppo l’ambiente. 

Puntiamo invece dritti verso tonalità chiare in modo da riuscire a valorizzare il più possibile la luce che abbiamo a disposizione. 

Qualora l’ambiente abbia invece bisogno di essere scaldato, privilegiamo colori caldi e avvolgenti come ad esempio il terracotta mentre se la stanza riceve già molta luce possiamo sbizzarrirci anche con tonalità molto sature come il grigio ardesia o il verde smeraldo. 

Soffitto colorato, perché no?

Un altro trick da utilizzare per scegliere i colori delle pareti nelle stanze poco luminose è quello di dipingere il soffitto di una tonalità diversa e più chiara rispetto alle altre pareti: l’effetto finale renderà l’ambiente più arioso.

Ormai dipingere il soffitto è un trend che sta dilagando: se ne vedono sempre di più e secondo me è un’idea per niente banale: sono sicura che se sceglierete di dipingere il soffitto di casa di un colore diverso dal solito bianco, lascerete di stucco gli ospiti! 

Ecco alcuni ‘mai più senza’ per scegliere i colori del soffitto: 

1. Occhio alla tonalità: i colori chiari tenderanno a slanciare la stanza in altezza, mentre quelli più scuri e saturi ad abbassarla. 
2. Colorare non solo il soffitto ma anche parte delle pareti: nel caso delle pareti standard da 2.70 metri, il mio consiglio è di dipingere una fascia perimetrale di 20 cm della stessa tonalità del soffitto per slanciare ancora di più la stanza.
3. Non dimentichiamo i decori: quando si ha la fortuna di avere in casa soffitti e non con decorazioni a gesso, se scegliamo di dipingerli con delle nuance sature come ad esempio il verde salvia, il terracotta o il carta da zucchero – tra i colori più utilizzati per le pareti nel 2024 – l’effetto finale sarà da 30 e lode. Che ne dite dell’applicazione di due tonalità diverse di verde salvia per pareti e soffitto in questo salotto? Dimostrazione di quanto il colore possa valorizzare dettagli come le cornici.

Sì al color tortora, ma con un accento di colore a contrasto

Per scegliere i colori delle pareti di casa perchè non optare per il color tortora: una tonalità chiara tipica dello stile nordico, a cui mi ispiro sempre nei miei progetti, ma senza dimenticare un colore secondario capace di ravvivare lo spazio.

Guardate questo esempio, dove ai toni chiari delle pareti viene affiancato il soffitto celeste. Un escamotage per dare carattere alla stanza trasformandola radicalmente.

Il consiglio in più

Non dimenticate però che per quanto possiate amare il colore, è bene sceglierne al massimo tre per stanza: un colore dominante, un secondo per delle piccole aree ed un terzo d’accento dedicato a pochissimi elementi.

Ecco un altro esempio di come potreste portare un po’ di colore nei vostri interni: il bianco fa da colore predominante, il tortora del rivestimento in pietra delimita la zona pranzo mentre il giallo navone evidenzia il passaggio ad arco. Un’idea da salvare. 

Per altre ispirazioni ti lascio il link al mio profilo IG dove condivido ogni settimana consigli sull’interior, styling, green design ma anche i miei progetti.